Sommario
La Guinness è sinonimo di Irlanda. Profondamente intessuta nel tessuto stesso della società irlandese, la Guinness è più di una semplice bevanda alcolica: è un'icona nazionale ricca di storia e patrimonio.
Prodotta per la prima volta a St. James's Gate a Dublino a metà del XVIII secolo, la Guinness rappresenta la nazione irlandese, è amata per sempre e condivisa tra amici (ovviamente in modo responsabile). Persone da tutto il mondo vengono in Irlanda solo per assaggiare il suo dolce nettare prodotto in patria.
Sempre presente e diffusa in ogni bar e pub dell'Isola di Smeraldo (oltre a essere prodotta in quasi 50 paesi del mondo), si può dire che la Guinness sia uno dei marchi di maggior successo della storia.
Vediamo ora da vicino la famosa stout irlandese: partendo dalle origini, ecco la storia della Guinness.
L'inizio
Questa storia inizia con l'uomo in questione: Arthur Guinness, figlio di due fittavoli cattolici, uno di Kildare e l'altro di Dublino.
Quando Guinness compì 27 anni, nel 1752, il suo padrino Arthur Price (l'arcivescovo della Chiesa d'Irlanda di Cashel) morì e nel suo testamento lasciò a Guinness 100 sterline irlandesi, un'eredità enorme per l'epoca.
Naturalmente Guinness investì la sua fortuna e iniziò presto a lavorare a un birrificio a Leixlip nel 1755, ma solo pochi anni dopo avrebbe rivolto la sua attenzione alla città di Dublino.
Birrificio St. James's Gate
Credito: Flickr / Doug KerrNel 1759, Arthur Guinness firmò un contratto di locazione di 9.000 anni (con un affitto di 45 sterline all'anno) per la fabbrica di birra di St. James's Gate a Dublino, con l'obiettivo di diventare un esportatore di birra di prim'ordine.
Arthur Guinness iniziò a produrre birre dalla sua fabbrica alla periferia del centro di Dublino.
Sebbene il sito fosse un vero e proprio birrificio, consisteva in soli quattro acri di terreno e poche attrezzature. Eppure, dopo solo un decennio di sviluppo, Arthur Guinness, come previsto, esportava i suoi prodotti in Inghilterra.
La nascita della Guinness
guinnessNel 1770 Arthur Guinness iniziò a produrre "porter", un nuovo tipo di birra inventato in Gran Bretagna circa 50 anni prima.
La principale differenziazione tra ale e porter è il fatto che la porter è prodotta con orzo tostato. Questa differenza fondamentale conferisce alla porter un aroma ricco e una colorazione rubino scuro.
Man mano che il prodotto si sviluppava, doveva essere classificato come "single stout/porter", "double/extra stout" o "foreign stout".
In origine il termine "stout" si riferiva alla sua forza; col tempo, tuttavia, questo termine si è trasformato in un riferimento al colore e alla corposità della bevanda.
Il XIX secolo
Un punto di svolta nella storia della Guinness fu la morte di Arthur Guinness all'età di 77 anni nel gennaio del 1803. A quel punto, la Guinness era una bevanda famosa e apprezzata da molti irlandesi e stranieri.
Il birrificio passò poi al figlio Arthur Guinness II. Negli anni Trenta del XIX secolo, St. James's Gate era il più grande birrificio d'Irlanda, con accordi di esportazione estesi a Caraibi, Africa e Stati Uniti, tra gli altri.
Il birrificio continuò a passare di padre in figlio per altre cinque generazioni, mentre l'amata Irish stout raggiungeva una popolarità ancora maggiore.
Sotto la guida della quarta generazione di Guinness, il birrificio divenne il più grande del mondo, con una superficie di oltre 60 acri e una fiorente mini-metropoli nella città di Dublino.
Il 20° secolo
All'inizio del XX secolo, la Guinness si era affermata come il principale fornitore di stout in tutto il mondo.
Nel 1901 fu concepito un laboratorio scientifico per consentire una ricerca e una crescita ancora maggiori del prodotto.
Nel 1929 viene lanciata la pubblicità della Guinness e nel 1936 viene aperta la prima fabbrica di birra Guinness al di fuori di Dublino, al Park Royal di Londra.
Guarda anche: L'Irlanda si colloca al TERZO posto tra i paesi che bevono più GuinnessNel 1959, la Guinness alla spina venne alla luce, un mega-momento che avrebbe rimodellato la cultura dei pub per gli anni a venire. Fu con questo sviluppo che lo stile della Guinness, il suo versamento e la sua presentazione (con la sua testa cremosa) sarebbero stati fondati.
Guarda anche: I 5 migliori castelli di Co. Galway, Irlanda (IN CLASSIFICA)Alla fine del XX secolo, la Guinness era un successo mondiale: veniva prodotta in 49 paesi e venduta in oltre 150!
Giorno moderno
Oggi la Guinness rimane un'icona della nazione, viene celebrata in paesi di tutto il mondo ed è vista come un simbolo di unità e orgoglio dell'Isola di Smeraldo.
Nel 2009 è stata inaugurata la Guinness Storehouse, un'altra pietra miliare nella storia della Guinness: un'esperienza interattiva che accoglie ogni anno ospiti da tutto il mondo e che fa conoscere la storia e l'eredità dell'amata bevanda irlandese nei terreni della fabbrica di birra di St. James's Gate, dove la Guinness viene prodotta ancora oggi.
Si dice che ogni giorno nel mondo si bevano ben 10 milioni di bicchieri di Guinness.